Pectina home made con gli scarti di daidai

La pectina è nota per la sua capacità di formare gelatine, per questo è ampiamente utilizzata per marmellate, confetture e gelatine di frutta. In alcuni casi, è sufficiente la quantità di pectina contenuta nel frutto, mentre a volte può essere necessaria anche un’aggiunta in polvere o di altri frutti per bilanciare la resa finale del prodotto (per altre notizie vedere questo sito da cui è tratta questa breve spiegazione sulla pectina). 

Io ho provato a estrarla dagli scarti degli agrumi con cui faccio la marmellata ogni anno. Questo agrume in Giappone si chiama "daidai", è una varietà asiatica di arancia amara. 
Per capire come fare ho cercato nel web, ci sono tanti procedimenti più o meno simili. Non ne ho seguito uno in particolare, ma ho preso spunto un po' di qua ed un po' di là. 

Avevo circa 1 Kg di scarti di daidai con cui ho fatto la marmellata: semi, polpa centrale un poco dura, la buccia vicino al picciolo e quella della parte opposta che tolgo dalla frutta, ecc. Ho aggiunto 2 litri di acqua.  

Portato ad ebollizione e fatto sobbollire a fuoco bassissimo per circa 2 ore, mescolando ogni tanto. Nonostante ci fosse abbastanza acqua, dopo due ore di cottura tendeva ad attaccarsi al fondo della pentola. 

Quindi, ho appoggiato un canovaccio pulito e senza odori in un capiente colapasta messo dentro una ciotola e ci ho versato il tutto. Ho fatto sgocciolare per tutta la notte e buona parte del giorno successivo.

Ho rimesso la parte liquida in una pentola ed ho fatto cuocere, sempre a fuoco debole, per altri 30 minuti. Alla fine ne ho ricavato circa 800 ml.
Dato che non devo usarla in questo periodo, l'ho fatta congelare nelle formine e quindi trasferita in sacchetti di plastica per alimenti e lasciata in freezer, così da prendere solo la quantità che mi serve quando la userò.
Anche questo ho provato a capire, la quantità da usarne nelle confetture: in alcuni siti parlano di 1/4 di pectina estratta dalla frutta e 3/4 di frutta, in altri 1/10 di pectina estratta dalla frutta e 9/10 di frutta. La differenza è molto ampia, proverò appena maturano i gelsi del mio giardino, lo scorso anno ho fatto alcuni vasetti di confettura di gelsi. Quest'anno proverò con questa pectina!   



Commenti

  1. Che dire cara Socia, sei bravissima, pure la pectina!! Grazie per aver condiviso ricetta e procedimento. Non so quando la potrò rifare causa scarsa materia prima nella fredda Norvegia.. ma sicuramente mi tornerà molto utile! Un abbraccio

    RispondiElimina

Posta un commento

Grazie per la vostra attenzione. Ogni messaggio è una parte di ponte che si costruisce, facciamolo diventare robusto usando parole costruttive. Arigatou-gozaimasu!

Più popolari

Peperoncino vs Insetti infestanti delle derrate. Chi vince?

Aromi e condimenti home made della mia dispensa

Acqua tonica per il viso, da vecchi appunti di mia suocera

Dritte per la cottura del riso alla giapponese

Lezione di cucina del 16 febbraio 2015

Lezione di cucina del 21 novembre 2016