Con lo yogurt ed il suo siero .....
Lo yogurt. Ma da quanti anni lo preparo home made? Da una vita! Alcuni anni dopo il mio arrivo in Giappone ho ricevuto da una conoscente 500 g di yogurt matsoni da rigenerare a mio piacimento. Cosa che ho fatto e faccio tuttora ben volentieri.
Ed in più, circa 10 anni fa la mia carissima amica Ornella mi ha inviato direttamente dalla Grecia dello yogurt greco essiccato che ho riattivato e da allora i cuccioli yogurtosi di casa sono due: matsoni e il greco. Io e mio marito ne mangiamo un vasetto a testa ogni mattina.
Ogni sei giorni rigenero entrambi gli yogurt: 6 vasetti (più uno più grande per lo yogurt madre) di matsoni e 6 (più uno più grande per lo yogurt madre) del greco.
Procedo in questo modo: Prendo dal frigo il vasetto madre, ne trasferisco 100 ml nel bicchiere graduato (lo preferisco perché è di vetro) che riempio di latte, mescolo e travaso nei vasetti che ho precedentemente sterilizzato con acqua bollente.
E dato che i vasetti non sono ancora pieni, verso altro latte nel bicchiere graduato che contiene ancora piccoli rimasugli di yogurt, mescolo e riempio i 6 vasetti e quello per lo yogurt madre.
Chiudo ogni vasetto con il coperchio e li metto in un posto riparato dagli spifferi, copro con una leggera o pesante copertina (dipende dalla stagione). In estate, dopo 5-6 ore si è addensato (in inverno serve più tempo a volte anche 24 ore) e, quindi, lo ripongo nel frigo.
La stessa cosa faccio con l'altro tipo di yogurt, si riconoscono perché la forma dei vasetti è differente. In tutto ogni volta utilizzo un po' meno di 2 litri di latte.
Ma ognuno dei due vasetti dello yogurt madre, da cui ho tolto solo 100 ml di yogurt, ne contiene ancora abbastanza.
Tutto l'avanzo lo trasferisco in una doppia ciotola di cui una bucherellata e ricoperta da carta filtrante. Ricopro questa doppia ciotola e lascio sgocciolare in frigo lo yogurt. Appena pronto do sfogo a tutta la mia creatività.
Dopo 5-6 ore ho a disposizione 60 ml circa di siero di yogurt e 60 g di yogurt ben sgocciolato.
Allo yogurt ben sgocciolato aggiungo 15 ml circa di latte intero ed un cucchiaio di succo di limone, lo mescolo e lo rimetto a sgocciolare per altre 5-6 ore
E ne ricavo questo meraviglioso formaggio spalmabile con pochi grassi, di una bontà unica. Io lo preferisco così al naturale, ma si può aggiungere del sale o pepe, della frutta secca, della frutta fresca a proprio piacimento. Se invece del latte aggiungo della panna liquida ne ricavo un'ottima panna acida
E con il siero?
Col siero ci faccio delle cose molto sfiziose e buonissime
1) Mescolo i 60 ml di siero con 300 ml di latte intero freddo, poi faccio riscaldare a fuoco bassissimo mentre vado a prendere alcune foglie di fico dal mio giardino (stando attenta a non far sperdere il prezioso liquido che fuoriesce dai gambi delle foglie di fico), li spolvero delicatamente e
Quando il latte inizia ad allontanarsi dai bordi della pentola, spengo il fuoco e metto il coperchio. Poi lavo ben bene le foglie di fico perché mi servono per fare le "pampanelle pugliesi"
La pampanella è latte cagliato, un budino di ricotta avvolto nella foglia di fico, che le conferisce il profumo.
Il suo nome deriva dal fatto che all’inizio, invece della foglia di fico si usava la foglia della vite, il pampino, appunto, che riusciva a mantenere fresco il contenuto, scopo principale di tale trattamento.
(Spiegazione tratta da questo sito)
Oppure
2) Metto a riscaldare 300 ml di latte intero, quando sta per bollire aggiungo i 60 ml di siero, mescolo e quando inizia a cagliare, spengo il fuoco e
con un mestolo a rete, travaso i fiocchi cagliati in un fuscello per ricotta. Lo faccio sgocciolare per un paio d'ore e poi lo servo come antipasto. (Qui per vedere tutto il procedimento)
E' sempre molto apprezzato!
Cara Anna c'è sempre da imparare da te. È sempre stato un mio desidero fare lo yogurt tu lo spieghi molto bene poi sei attrezzatissima complimenti davvero. se decido ti chiederò chiarimenti. Un abbraccio
RispondiEliminaCiao Anna, passo i tuoi consigli a mia moglie che va matta per lo yogurt. Qui ci hanno rimesso in cella, pardon, in casa. Zona rossa in tutta la Francia e sembra che l'unica zona del mondo non toccata dal virus sia il polo sud. E da voi come va? Un amichevole abbraccio.
RispondiEliminaSono già trascorsi 10 anni?? Come passa il tempo per noi, non per lo yogurt che continui a mantenere bello arzillo e pimpante! Sei bravissima cara Socia.Un abbraccio
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