Nagasaki 9 agosto 1945 ore 11:02
Per non dimenticare!!
La città di Nagasaki fu scelta come secondo bersaglio sul quale gli Stati Uniti sganciarono la bomba atomica chiamata Fat Man, durante la Seconda guerra mondiale, il 9 agosto 1945 (fonte: it.Wikipedia e en.Wikipedia)
La città fu completamente distrutta e ci furono 150.000 tra morti e feriti.
Era l'acqua la cosa più anelata dai pochi superstiti alla grande tragedia, per questo davanti ai monumenti ci sono sempre tante bottiglie piene d'acqua che la gente del posto dona, simbolicamente, a quella povera gente assetata.
c'è l'epicentro, il posto dove è caduta la bomba atomica
Hai piedi del monumento dedicato alle vittime della bomba atomica non mancano mai le collane fatte da origami a forma di gru.Per non dimenticare
Noi siamo tornati a Nagasaki dopo molto tempo, nonostante che abitiamo nella stessa isola. Era fine giugno ed eravamo nel pieno della stagione delle piogge
Malgrado la giornata piovosa, tanti studenti delle scuole medie erano in visita al Parco della Pace, nessuno di loro gridava, rideva, spingeva, ecc. Partecipavano alla grande tragedia che aveva colpito 67 anni fa la gente di quella città
Malgrado la giornata piovosa, tanti studenti delle scuole medie erano in visita al Parco della Pace, nessuno di loro gridava, rideva, spingeva, ecc. Partecipavano alla grande tragedia che aveva colpito 67 anni fa la gente di quella città
A grande profondità ci sono resti di suppellettili ed abbigliamento della gente che abitava quelle zone. Si resta colpiti da queste scene di vita quotidiana ormai sepolte sotto metri e metri di terra
Così era diventata Nagasaki a causa della bomba atomica. Prima di quella esplosione era una città molto fiorente. Questa foto è stata scattata ad ottobre del 1945.
Bisognerebbe visitare questi posti pieni di grande tristezza anche a distanza di tanti anni.
A causa della pioggia battente, le foto lasciano a desiderare, ma ci tenevo a pubblicarle per non dimenticare.
Carissima
RispondiEliminaè giustissimo ricordare, perchè solo grazie al ricordo forse possiamo salvarci dall'essere artefici di nuove immani tragedie
nella superficialità del mondo moderno dovrebbe essere un obbligo personale visitare questi posti testimoni innocenti della crudeltà dell'uomo, poichè non sempre è possibile visitare questi posti è molto importante che persone speciali come te ne parlino così da poterli visitare almeno virtualmente e riflettere a fondo
grazie con affetto
Manu
ps: un grande abbraccio è moltissimo che non ci sentiamo, ma sei sempre presente baci
Grazie Anna per questo post, non dimentichiamoci mai perchè l'uomo impari la pace!
RispondiEliminaUn abbraccio
Ero venuto da te per vedere il pranzo preparato per agosto, ma sono estremamente colpito da questo post.
RispondiEliminaMi sono sempre chiesto perché l'uomo davanti all'orrore creato dalle due prime bombe atomiche, abbia continuato a sviluppare il nucleare, anche se a fini pacifici (è quello che si dice). La prova ne è stata Fukushima, anche se il colpevole in questo caso era lo tsunami e non la decisione di uomini da guerra. Hanno poco a dirmi che si era trattato di far terminare prima la guerra quando ormai il Giappone era esangue. Si è trattato di due esperienze per constatare i danni che poteva causare la bomba atomica.
Scusa questo sfogo del tutto personale, ma ritengo che se la terra un giorno scomparirà sarà a causa di una guerra mondiale atomica. Un amichevole abbraccio.
davvero spaventoso...ma è giusto ricordare...
RispondiElimina@Tutti
RispondiEliminaGrazie mille :D
Non si devono mai dimenticare gli eccidi, bisogna mantenere sempre l'attenzione su queste cose per evitare che si ripetano.
Ma noi esseri umani abbiamo la memoria corta, purtroppo!
Abbracci!
Anna cara, a fatica si arriva a fine post, le emozioni che si provano a vedere quei luoghi rimangono dopo anni e anni per sempre le stesse: orrore, dolore, incredulità, rabbia..e tanto altro.
RispondiEliminaE' stato bello rendere onore a tante vittime innocenti grazie a te e scoprire anche il significato di tanti omaggi simbolici che la gente lascia ai piedi di quei luoghi tragici. Un abbraccio
Ornella cara, anche se in ritardo, ti ringrazio di cuore per le belle parole.
RispondiEliminaSono assolutamente luoghi da visitare per non dimenticare.
Baci