Lezione di cucina del 20 giugno 2011


Come facciamo ogni terzo lunedì del mese, anche il 20 giugno 2011 abbiamo fatto la lezione mensile di cucina casalinga italiana a Kokura, in provincia di Fukuoka.
I preparativi, come al solito, sono iniziati alle 12:50. La lezione è cominciata alle 13:30 ed è finita verso le 16:30. Eravamo 10 donne e 2 uomini.

Abbiamo fatto tutto senza fretta, ce la siamo presa abbastanza comodamente. In genere quando facciamo la pasta fresca il tempo non basta mai, ma questa volta in menu c'erano le linguine e tutto è proceduto regolarmente.

Stiamo cercando di realizzare ricette regionali, anche se non sempre le attrezzature e gli ingredienti sono i più idonei. Le quantità sono per 6 persone.

Menu
- Pasta con le sarde
- Maiale con cipolle
- Cantucci con pistacchi e olive
- Insalata verde

Pasta con le sarde

400 gr di linguine
200 gr di sarde
1 cipolla, 2 acciughe sottosale, 4~5 pomodorini
alcuni rametti di finocchio selvatico
uva passa, pinoli, zafferano
vino bianco, olio evo, sale e pepe

Soffriggere la cipolla tagliata sottile e farla dorare. Unire le acciughe ben lavate e spinate, l'uva passa, i pinoli e bagnare con vino bianco.

Far sfumare ed aggiungere i rametti di finocchio selvatico, i pomodorini spellati e senza semi ed un poco di acqua calda. Cuocere a fuoco basso per 15 minuti.
Unire le sarde spinate, senza pelle e divise a metà e cuocere per altri 10 minuti circa. Togliere dal fuoco ed aggiungere lo zafferano sciolto in pochissima acqua calda.
Cuocere le linguine in acqua bollente salata e con alcuni rametti di finochietto, scolarle ed unire alla salsa. Far insaporire a fuoco lento per 2 minuti e servire.


Maiale con cipolle

400 gr di filetto di maiale
2 cipolle
15 gr di burro
3 cucchiai di olio evo
farina, sale e pepe
poco vino bianco

Salare e pepare la carne di maiale ed infarinarla, affettare la cipolla e farla dorare nel burro e olio evo in una padella.

Aggiungere la carne di maiae ed un poco di vino bianco.
Far cuocere a fuoco moderato da tutti e due i lati.
Servire con insalata verde condita con olio sale e pepe.


Cantucci con pistacchi e olive

150 gr di farina
30 gr di burro morbido
1 uovo
1/2 cucchiaino di lievito istantaneo
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di olio evo
10 cc di latte
20 gr di pistacchi sbucciati
10 gr di capperi sottosale
10 gr di olive denocciolate e tagliate grossolanamente
1 cucchiaino di aroma arancia

Impastare farina, lievito, burro, uovo, sale, latte e olio evo. Stendere l'impasto ed unire pistacchi, olive, capperi e l'aroma arancia.

Formare un cilindro da 20 cm circa. Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 25 minuti.
Togliere dal forno e far intiepidire, tagliare in fette da 2 cm i cantucci e rimettere in forno a tostare per 5 minuti per lato.

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Ed è ora di mangiare e poi rassettare!





Anche oggi abbiamo mangiato molto e ci siamo divertiti tantissimo.

Commenti

  1. Ciao Anna! Che bello vedere questi post dove insegni a tanti giapponesi la nostra cucina! Dev'essere davvero bello farlo, loro sono così curiosi, amanti del cibo, dell'italia, e poi pazienti esecutori e precisi, ti fanno sentire davvero di essere utile, vero? I tuoi blog è davvero interessante..
    Lo sai che le prime 2 settimane saremo in Giappone! faremo anche delle gite fuori Osaka, ancora non so dove!
    Grazie dei consigli! Ciaoooo!!!

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  2. meraviglia!!! Adoro i cantucci salati!
    Ciao Anna cara

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  3. Un bel menù cara Anna! I cantucci in versione salata non li conoscevo, che gustosa idea! Alla prossima lezione..quanto mi piacerebbe essere l'11...

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  4. @Serena
    Hai perfettamente ragione quando dici che fanno sentire di essere utile. Ma non sai quante cose di cucina loro insegnano a me.
    Una delle signore ha detto che se la cipolla si affetta in senso orizzontale, rimane più morbida.
    Quel giorno abbiamo usato molta cipolla e l'abbiamo tagliata così, era veramente morbida ^-^!
    Speriamo che ad agosto sia meno umido, adesso che siamo ancora nella stagione delle piogge c'è un'afa che si può affettare...!
    Se venite da queste parti, fammelo sapere ;-)

    @Fabipasticcio
    Grazie Fabiana, erano buonissimi e sono venuti molto profumati.
    Baci!

    @ornella
    Allora ti aspetto l'altro lunedì, sarebbe bello collaborare insieme ;-)

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  5. Sarà una bellissima esperienza insegnare la cucina italiana.. sarà anche un meraviglioso scambio interculturale.. chissà quante cose imparerai tu della cucina giapponese, bello davvero!
    Buona settimana

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  6. @Elena
    Hai ragione, è veramente un bellissimo scambio culturale.
    Imparo tantissime cose, ma non solo della cucina giapponese ma della cucina in generale.
    Ognuno di loro insegna qualcosa.
    Il signore che sfaccenda in cucina ci ha insegnato come si deliscano le acciughe senza spappolarle.
    Grazie della visita.
    Baci!

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  7. Stupendi i tuoi corsi di cucina !!! Sei bravissima !!! complimenti !!! Un abbraccione !

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  8. La pasta con le sarde e i cantuccini sono molto interessanti!!! un abbraccio :)

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  9. Anna, grazie di essere venuta sul mio blog e come vedi vengo a vederti su questo. Ottime ricette e lo sai che i "bigoli (leggi bigoi) in salsa" a Venezia si fanno con le sarde sotto sale e non con le acciughe come molti credono? A presto.

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  10. @Rossella
    @Luciana
    @Elio

    Grazie della gradita visita, carissimi.
    Sono contenta che le mie lezioni vi piacciono.
    Baci

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  11. Ma che bellissima iniziativa!

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  12. Anna, scusa se intervengo qui per tutt'altro argomento. Come va dopo l'ultima scossa di terremoto? D'accordo che, come ci dicono, i giapponesi sono abituati, ma penso che oggi ci sia un certo trauma dopo quello che è arrivato. Inoltre qui in Francia non se ne parla più. Il nucleare più potente che le ragioni di vita? Se vuoi puoi rispondermi sul mio indirizzo gmail che trovi sul mio blog. Ciao e grazie per le tue ricette.

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  13. Ringrazio di cuore tutti quanti.

    Elio, le scosse si fanno sentire senza tregua, ma anche qui sembra che ci si sia abituati.
    Per quanto riguarda le centrali nucleari, è tutto un altro discorso.
    Grazie per il tuo messaggio.

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